Marco Travaglio: se vuoi fare politica devi essere ricattabile

ATTENZIONE! Questo articolo è stato pubblicato il 12 Maggio 2008 e alcuni riferimenti potrebbero non funzionare.

Se vuoi fare politica devi essere ricattabile.

Fazio: “C’ una domanda che mi incuriosisce, soprattutto allorquando tu pubblichi, all’interno del curriculum, le condanne di alcuni candidati, e cio: dal momento in cui i partiti possono scegliere, indicare loro stessi le liste elettorali, qual’ la ragione intrinseca per la quale anzich scegliere i migliori ci si va a impelagare in circostanze di questo tipo in modo che poi Travaglio possa scrivere che sono state candidate persone su cui pendono condanne?”

Travaglio: “Ma io credo che in una politica dominata dai ricatti, come disse Gherardo Colombo ai tempi della bicamerale e diciamo che i tempi non che siano molto cambiati, anche perch la classe politica la stessa di allora, in realt chi ha delle condanne e dei processi in corso, non il meno candidabile, diventa il pi candidabile, quello che ha le ragioni pi robuste per riuscire a imporre la propria candidatura, perch se tu hai una condanna per una faccenda, di solito ne hai combinate altre dieci per le quali non ti hanno preso, difficile che uno prenda una tangente e basta nella sua vita, quando uno le prende sempre, nel giro si viene anche a sapere, tra l’altro poi difficile che riesca a sottrarsi, lo prendono per una, ne rimangono sconosciute altre nove, quelle altre nove sono la sua assicurazione sulla vita, perch lui su quelle nove tace e su quel silenzio costruisce i suoi ricatti per la carriera futura. Quindi come disse Giuliano Ferrara con la consueta brutalit in un forum di Micromega: <Se vuoi fare politica devi essere ricattabile>, Flores D’Arcais gli disse: <no, hai sbagliato, forse dovevi dire, volevi dire: <non devi essere ricattabile> e lui disse: <no, devi essere ricattabile perch nell’ambiente devono sapere qual’ il tuo prezzo e quanto lungo il tuo guinzaglio.> Se sei non ricattabile, non sei controllabile e quindi non ti ci vogliono. “

Fazio: “Bene, andiamo a casa.”

Che squallore che fa – Lettera di Riccardo Lenzi, membro Assemblea costituente nazionale PD;

Noi stiamo con Marco – Pancho Pardi e lItalia dei Valori;

Que viva Franco! – Beppe Grillo;

Solidarieta a Marco Travaglio – Antonio Di Pietro;

Il silenzio di Schifani – Pino Corrias.

3 pensieri su “Marco Travaglio: se vuoi fare politica devi essere ricattabile

  1. Daniele Autore articolo

    enci, Travaglio non “parla male della gente”, ma fa sapere, a chi vuole sapere, quello che combinano e hanno combinato persone rivestite di una carica pubblica.
    Io sono tra quelli che vuole sapere chi ci governa.
    Le idee propositive devono venire dai politici, possibilmente onesti.
    I giornalisti devono fare il loro mestiere. Fra l’altro, Travaglio non risparmia nessuno, n di dx n di sx n di centro.
    saluti

  2. enci

    E’ vero e’ meglio che ve ne andate a casa e smettete di guadagnare un sacco di soldi (Fazio, Travaglio & C.) parlando solo male della gente. Qualche volta portate avanti anche un’idea propositiva, se riuscite…

  3. giovanna

    S, tutte le volte, dopo aver sentito M.Travaglio, come dopo aver seguito Report di Milena Gabanelli, mi chiedo…
    come si fa ad andare avanti come nulla fosse??? 🙁
    ha ragione Fazio: “Bene, andiamo a casa.”
    g.

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