Test e soluzioni delle prove Invalsi, terza media 2010

ATTENZIONE! Questo articolo è stato pubblicato il 18 Giugno 2010 e alcuni riferimenti potrebbero non funzionare.

esamiriparazione

Il giorno 17 gli studenti italiani di terza media hanno affrontato le prove Invalsi di italiano e matematica.

Due ore soltanto per rispondere a quasi cinquanta domande di italiano e venticinque quesiti di matematica.

Qui trovate sia i testi che le griglie di soluzione.

Provate a rispondere da soli senza guardare i risultati, solo così vi renderete conto della vostra preparazione.

Qui potete scaricare le Soluzioni Guidate che illustrano il procedimento per arrivare ad ognuna delle risposte esatte.

Autore: Daniele

Ho insegnato matematica e scienze alle medie a Genova, Addis Abeba e Barcellona. Mi piace scovare giochi didattici dedicati alla matematica. Io e Luvi abbiamo viaggiato in Europa, India, Tibet, Nepal, Cina, Australia, Indonesia, Birmania, Tailandia, Sri Lanka, Perù, Messico, Guatemala, Belize, Etiopia, Marocco, Egitto, Congo, Ruanda, Mali, Costa d'Avorio, Togo, Ghana e qualche altro posto. Mi trovi su Instagram

59 pensieri riguardo “Test e soluzioni delle prove Invalsi, terza media 2010”

  1. @Vittoria, se tu avessi usato la casella “cerca” che vedi in alto a destra nel nostro sito, avresti trovato subito quello che cerchi!
    Clicca qui e poi vai su “Correzioni guidate passo passo della prova di Matematica”.
    Ciao!

  2. ragazzi secondo me il tempo è sufficiente, un’ora basta e avanza, cmq qualcuno può aiutarmi a trovare le soluzioni dell’invalsi del 2009 2010?

  3. Ciao! Domani ci saranno le prove invalsi e sono preoccupatissima… sono in terza, e quindi farà media nel giudizio finale. Vado bene a scuola, ho 9 in italiano e 8 in matematica ma sono preoccupatissima!!!!! Fare le prove di italiano in un ora ci riesco, ma matematica non ce la farò mai! Inoltre sono preoccupata perché quando abbiamo fatto una prova in classe (delle invalsi di matematica) ho preso 6 e ho avuto a disposizione 2 ore!! Aiuto!!! La mia bella media del 9 irrimediabilmente rovinata!!!!!!! ;(
    Come posso fare a riuscire a fare tutto (o quasi) in 1 ora? E a farlo bene sopratutto!

  4. @mario
    le prove Invalsi del 2012 le sapremo tutti solo il giorno della prova, non prima!
    Ti consiglio di provare a risolvere quelle degli anni precedenti.
    Buon lavoro, D.

  5. Aiutoo!!! Domani ci sono le invalsi… io non ci capisco niente di niente in matematica!!!! =(
    I prof ci hanno fatto esercitare molto… Ho troppa paura!!!
    Ma perché pesa così tanto sul voto di uscita?????
    Insomma… non sarebbe meglio farci uscire all’esame con due voti, uno dell’esame con la media matematica di tutte le prove più il voto di ammissione e l’altro con la media delle due prove invalsi??
    Quelle persone che hanno la media del sei in tutte le materie, come fanno ad essere promossi se l’invalsi, ancora più difficile delle altre prove, non la passano???
    Chi ha la media del dieci e si è impegnato duramente nel corso dell’anno scolastico, è giusto che il suo voto d’uscita sia PENALIZZATO per un brutto voto all’invalsi? (Mettiamo che questa persona non vada molto bene in matematica)..
    Approvo l’invalsi ma non il fatto che valga così tanto!!!

  6. cari ragazzi domani ci sn le prove invalvi 2011 . i nostri professori ci hanno fatto allenare ma io rimango in ansia comunque .ma non xk nn li so fare ma x il tempo che e molto breve. quest’anno ci sono un quarto d’ora in piu ma tutti anke i prof. dicono che sono molto piu difficili.

  7. ehi, quest anno ho l’esame e tra 2 giorni mi tocca l’invalsi… per esercitarmi ho fatto sia quelle del 2008 che quelle del 2009-10 ma tra le due ho trovato un’enorme differenza di difficoltà! conosci altri siti, magari interattivi, sui quali posso esercitarmi il tempo rimanente? grazie mille 😀

  8. CIAO SCUSATE MA HO FATTO L’INVALSI DI MATEMATICA, MA QUANDO CLICCO PER VEDERE LE SOLUZIONI NN CI RIESCO….

  9. francesco,
    prima di tutto grazie per il commento, significa che hai letto con attenzione le soluzioni guidate 🙂

    I numeri naturali possono, effettivamente, contenere anche lo zero (1).

    Ma anche in tal caso l’unica affermazione corretta nel quesito D17 è la D, quella di Chiara.
    Infatti anche lo zero è un numero pari (2) e se n=0 allora anche n(n-1)=0

    Le altre tre risposte sono errate per i motivi spiegati nella soluzione guidata (3).

    Ciao, Daniele

  10. ma nella D17. le risposte sono tutte e quattro sbagliate perchè i n naturali comprendono anche lo 0

  11. Francesco, abbiamo messo questa piccola limitazione per proteggere il nostro lavoro ed invogliare a rimanere sul nostro sito.
    Saluti da Daniele

  12. vorrei stampare le correzioni guidate passa passo ma non mi è permesso, come fare grazie

  13. io quest’anno ho gli esami,ma di come dicono sembra molto difficile,invece,come ho visto sembra facile…

  14. io ho quest’anno l’esame ma ho provato a dare un’occhiata e non mi sono parsi molto difficili…eccetto qualche quesito su argomenti che non abbiamo ancora affrontato…=)

  15. Oddio O.o
    Per me che prendo tutti 9 e 10 di matematica un 30 su 50
    Aiuto!!!!

  16. ciao a tutti sono lisa<3 secondo me questi quesiti sono molto complicati e per essere severi
    avevi anche poco tempo per farli tutti secondo voi come sono stati??? tantissimi baci a tutti
    rispondete a presto…. p.s. molti sono semplici… ciao ciao <3 <3 <3 baci by lisa..

  17. I miei alunni di terza media (un gruppo di 12, scelto fra i più abili) si è cimentato nella soluzione del test e non hanno dimostrato particolari problemi, anche se alcuni non sono riusciti a completare le risposte in un’ora.
    Chiara

  18. Ciao a tutti… io sono sempre andata benissimo a scuola e purtroppo ho preso 5 alla invalsi di matematica… comunque gli esercizi che c’erano sulla mia prova erano diversi dalla prova del ministero e solo alcuni erano uguali… forse quelli che non ho avuto oggi le avrò alle prossime prove… cmq il tempo non era sufficiente e le prove abbastanza difficili…

  19. Il testo dice “una passeggiata lungo un viale”, quindi mi sembra plausibile che l’asse delle ordinate indichi lo spazio unidimensionale percorso “lungo un viale” che, anche se fosse circolare, sarebbe sempre lungo 1.400 metri. Quindi quando il tempo trascorre e lo spazio percorso rimane inalterato, Manuela rimane ferma.
    Ciao, Daniele

  20. Un mio collega mi ha fatto sorgere un dubbio sulla domanda D15e: osservando il grafico indica che non si né allontanata né avvicinata da casa e non che sia rimasta ferma. Teoricamente potrebbe anche aver camminato su una circonferenza che abbia come centro la casa e come raggio la posizione raggiunta in quell’istante.

  21. Ciao a tutti,
    vorrei fare qualche piccolo commento sulla prova invalsi di matematica:

    1) quesiti belli e divertenti
    2) io (insegnante di matematica e fisica) ho impiegato circa 17 minuti a risolvere i 25 quesiti, senza considerare il tempo di scrittura (compreso il tempo per scrivere le “giustificazioni” delle risposte)
    3) i quesiti ricoprono argomenti vastissimi (dall’ordine di grandezza, all’interpretazione di un grafico spazio-tempo, al concetto di probabilità…)

    ed ora un grandissimo dubbio:

    75 quesiti (50 di italiano e 25 di matematica) in 120 minuti (alcuni dei quali prevedono ragionamenti e riflessioni) mi pare una richiesta simile alle richieste dei test di ingresso universitari (per medicina per esempio sono proposti 80 quesiti in 120 minuti): questi test sono utilissimi per realizzare una “graduatoria di merito” ma sono molto pericolosi per “giudicare”.

  22. io se questi sono i risultati dovrei aver preso 5… Eppure la verifica di matematica l’ho fatta in mezz’ora! Quindi, quanto abbiamo detto che influisce l’invalsi sul nostro voto???

  23. In effetti anche una giustificazione completa e chiara della D18 non è per niente banale!
    Ha ragione Giovanna che forse è meglio semplificare puntando sui 12 quadrati contenuti almeno per metà: visto che Daniele è sempre molto preciso, suggerirei di togliere, dei 13 di cui ha dato una valutazione 0,8 o 0.5, quello della prima colonna della seconda riga. (volendo invece mantenere la valutazione di ogni quadrato parziale, manca quella del quadrato della prima colonna, terza riga).
    Naturalmente, per scegliere la C bisogna giustificare l’eliminazione della D ad esempio confrontando con un quadrato 5×5: si può evidenziare quello che lascia fuori solo i quadratini della figura che sono nella prima colonna.

  24. Daniele,
    confesso di aver fatto la segnalazione delle correzioni solo dopo un veloce sguardo.
    – Hai ben parlato di stanchezza…. infatti!-
    Anche per il momento ho visto solo le risposte 18 e 20.
    Nella 18 probabilmente si poteva un po’ semplificare puntando l’attenzione sul fatto che 12 quadrati sono contenuti nella figura per più della metà della loro area. Dunque si arriverebbe a 13 e, considerando gli altri…. la conseguente risposta C.
    Per la 20 concordo molto sull’osservazione di Paolo e sull’aggiunta.
    IO non so ancora come abbiano ragionato i “miei”, ma tempo fa, in occasione di allenamenti avevano riconosciuto terne pitagoriche derivate… Tuttavia, chi lo sa, in sede d’esame!
    …Osserverò le altre soluzioni! 🙂
    g

  25. Grazie a te, Paolo.
    Come dicevo anche a Giovanna, ho tutt’ora dei dubbi sulla scelta dei suggerimenti e il tuo relativo all’uso di Pitagora mi pare condivisibile, metto subito un cenno alle terne pitagoriche. Personalmente però ho visto alcuni miei alunni arrancare con le radici quadrate il cui algoritmo manuale non viene più nemmeno considerato.
    Ho appena aggiunto queste righe:
    Ragionamento alternativo:
    Stabilito che si tratta di un triangolo rettangolo, possiamo verificare che i due cateti
    sono multipli rispettivamente di 3 e 4, numeri che fanno parte della terna pitagorica:
    3; 4; 5. Infatti 150=3×50; 200=4×50 e quindi l’ipotenusa sarà 5 volte 50 = 250 m

    Mi piacerebbe anche leggere un tuo parere sulla mia proposta di spiegazione al quesito D18.

    Ciao, Daniele

  26. Ringrazio Giovanna e Daniele per aver ricontrollato la questione relativa alla maschera elettronica: io avevo provato solo a campione e non avevo riscontrato differenze; nel frattempo avevo iniziato a leggere la macro del foglio di calcolo dell’INValSi (aprendolo con OpenOffice.org e togliendo così la protezione), senza trovare alcuna incongruenza con le istruzioni di valutazione; anche controllando la colonna delle risposte nel foglio nascosto non avevo trovato errori (avevo solo un dubbio di formato per qualche 1 che compare come testo). Sono comunque più tranquillo sapendo che le “incongruenze” rilevate si sono “dissolte”, altrimenti avrei ritenuto corretto rifare tutte le valutazioni manualmente.

    Complimenti a Daniele per le soluzioni guidate!
    C’è solo un commento che non condivido, nel quesito D20:
    “(Sconsigliabile provare a calcolare l’ipotenusa con il teorema di Pitagora senza poter usare la calcolatrice.)”
    in quanto credo che è meglio consigliare di considerare il teorema di Pitagora, unitamente alla terna pitagorica 3; 4; 5 e alle sue multiple, che sicuramente gli alunni hanno incontrato varie volte, osservando che 150 e 200 sono rispettivamente multipli secondo 50 di 3 e 4

    Per concludere… per Chiara e per tutte le alunne e gli alunni che hanno lavorato seriamente durante il loro percorso scolastico e sono rimasti delusi da questa prova: coraggio! Ora pensate alla prova orale e guardate al futuro con serenità, riflettendo sul fatto che è più importante quello che si è imparato rispetto a quanto si è riusciti a dimostrare!

  27. Giovanna, ho rieseguito alcuni inserimenti nella maschera elettronica e non ho riscontrato errori. Sono convinto che si sia trattato di sviste dovute alla stanchezza e mi fido più di excel che del mio conteggio manuale.
    Concordo pienamente con quanto scritto da Paolo e confermato da te, speriamo che queste osservazioni arrivino alle orecchie giuste.
    Compilando le soluzioni guidate mi sono reso conto del tempo che occorre per affrontare i quesiti, inoltre non è stato semplice decidere come spiegare alcune risposte. Se hai dei commenti e/o suggerimenti sono molto graditi.
    Ciao, Daniele

  28. PS: ho visto solo ora, Daniele, che hai messo le soluzioni guidate. Grazie, le segnalo sul blog per i miei…. e per chi passa di là! 🙂
    g

  29. @ Paolo: io devo rettificare. Mea culpa!
    Ottenevo in due casi delle differenze grossolane: commettevo l’errore di inserire nel mio file Excel quattro (o tre) “Sì” al posto di un unico per le risposte corrette ai quesiti 15 a-b-c-d e 19 a-b-c-d.
    Negli altri due casi sbagliavo nella digitazione del “Sì” nelle corrette colonne blocco A – blocco B. Ora ho verificato che è tutto a posto. Chiedo scusa! 🙂

    Giudizio sulle prove
    Concordo con quanto è stato scritto. Anch’io trovo in generale interessanti i quesiti, ma insufficiente il tempo a disposizione dell’alunno; quest’anno in particolare mi è parso richiedessero maggior tempo di riflessione. Inoltre, condividendo quanto afferma Paolo, trovo che le prove sarebbero molto più significative se si chiedesse, per un numero inferiore di quesiti, una breve “discussione” degli stessi. Non ho fiducia nelle crocette, nel V/F … senza alcun commento. E, conoscendo gli alunni, penso di aver ragione. In molti casi almeno!
    un saluto,
    e ciao Daniele!
    g

  30. Credo che la testimonianza di Chiara sia molto significativa: ricordo un intervento del prof. Marchi in un seminario relativo a uno dei primi progetti pilota. In sintesi diceva che non erano prove adatte alla valutazione individuale: allora erano tutti quesiti a scelta multipla, ora c’erano anche quesiti aperti, ma a me rimane il dubbio… Troppo poco il tempo e, teniamo conto che appena prima della prova di matematica c’era stata quella di italiano…
    In 60 minuti 25 domande, ma 40 item, alcuni veloci, ma altri che richiedevano un po’ di tranquillità…

    Giudico belli i quesiti, generalmente collegati alla realtà: credo che trasmettano una positiva idea della matematica, ma penso che si ricaverebbero più informazioni in un esame, assegnandone 4 o 5 in forma aperta e da giustificare totalmente… come ad esempio i quesiti della prova di matematica del liceo scientifico.

    Nella correzione abbiamo seguito scrupolosamente i criteri della griglia, ma che cosa pensare delle competenze di chi ha disegnato correttamente il triangolo rettangolo nel quesito n. 12, ma che non abbia fatto la crocetta (nella mia scuola è capitato!), ma il solito segno convenzionale per un angolo retto: certamente non ha rispettato la consegna per cui la valutazione è zero, ma che senso ha? Tenendo anche conto che in alcune situazioni un item giusto in più poteva portare a un voto in più.

    Sospendo il giudizio sul sistema di calcolo dei punteggi, devo analizzarlo con maggior calma per riconoscere se davvero il blocco A era significativo e ben organizzato; ma a prima vista mi sembra che l’anno scorso i due blocchi erano organizzati meglio e garantivano maggiormente che le competenze di base portassero alla sufficienza.

    Per quanto riguarda la griglia elettronica, inviterei Giovanna e Daniele a inviare (ovviamente in forma anonima) una serie di risposte per le quali la valutazione non è corretta, in modo da poter individuare eventuali errori di programmazione; credo che sarebbe opportuno inviarli anche all’INValSI, in spirito di collaborazione.

  31. Mille grazie Chiara per la tua testimonianza che illustra bene una sensazione diffusa tra molti studenti. Quest’anno effettivamente le prove andavano molto strette nei 60 minuti a disposizione e l’ansia di completare per tempo i 25 quesiti non ha certo aiutato.
    Inoltre sapere che il voto Invalsi potrà abbassare la media finale ha ulteriormente scoraggiato molti di voi. Invito i lettori a confidare le proprie impressioni ed emozioni.
    Un grosso in bocca al lupo a tutti voi, Daniele

  32. I quesiti erano molti considerati i 60 minuti a disposizione, sembrava di essere ad un concorso e ciò ha procurato ansia. Chiedevano di leggere con “attenzione” e leggere con attenzione per me vuol dire rileggere almeno una volta e ciò porta via tempo. I professori sembravano dei “mastini” messi a guardia e questo è troppo umiliante per uno studente che ha avuto sempre ottimi voti con lo studio a casa e a scuola dove ha tempo di riflettere e perviene alle soluzioni sempre ma nei dovuti tempi. Durante le normali prove di italiano e di matematica (non le invalsi) sono riuscita a dare il meglio di me, per forza!!!Ero tranquilla, con i miei professori e con ben quattro ore per la prova di italiano e tre ore per la prova di matematica. I Signori in alto si mettano d’accordo o tolgono le prove di italiano e matematica o quantomeno aumentino il tempo a disposizione per le prove invalsi. Per colpa di queste prove probabilmente la mia media sarà rovinata!!! Secondo me non dovrebbero far media! I Signori in alto tengano in considerazione queste prove per lo scopo per il quale sono cominciate ad essere somministrate agli studenti italiani (avere un quadro completo della preparazione degli studenti) e poi regolarsi di conseguenza.

  33. Ciao Giovanna, abbiamo impiegato tutto il pomeriggio ad inserire i dati nella maschera elettronica ma solo un paio di punteggi non coincidevano con le correzioni manuali.
    a presto, Daniele

  34. ciao Daniele,
    hai per caso verificato qualche errore nei punteggi (quelli di matematica) restituiti dalla maschera elettronica fornita dall’Invalsi?
    Io sì, rispetto al calcolo manuale (o con Excel), seguendo i criteri forniti dalle griglie di correzione naturalmente, trovo delle discrepanze a sfavore dell’alunno! 🙁
    grazie,
    g

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