Archivio mensile:Agosto 2011

Geoglifi, esplorare l’arte della terra

Amate l’arte o un viaggio virtuale in Google Earth? o entrambi?

Potete godere di un tour che mette in evidenza le parti che compongono la più grande impresa di arte contemporanea del mondo.
Il progetto Life, condotto dallo scultore australiano Andrew Rogers, è composto da 47 strutture costruite nel corso di oltre 13 anni.

Le strutture si trovano in 13 Paesi e sono state create con l’aiuto di 6.700 residenti. image

Conosciute come geoglifi queste strutture sono costruite in luoghi esotici come deserti, fiordi, canyon, parchi nazionali e altopiani, utilizzando materiali locali e con l’aiuto di persone locali.

I goeglifi sono così grandi da poter essere facilmente visibili nelle immagini satellitari di Google Earth.

Per questo progetto, Andrew si è ispirato all’interconnessione tra le comunità locali e l’ambiente, facendo notare che i disegni sulla superficie della Terra si riferiscono all’evoluzione della storia e delle civiltà.


Mira inoltre a stabilire strutture comunitarie per consentire cerimonie e riflessioni storiche da parte delle popolazioni locali.
In questo video scoprirete l’arte della terra in Sri Lanka, Cina, Bolivia e Islanda.

Andrew recentemente ha realizzato sculture in Antartide, Kenya, Turchia. Queste verranno presto aggiunte alla visita.

Un preside piuttosto speciale

Molti studenti vorrebbero avere come preside Walter Pierotti, dirigente scolastico dell’Istituto Secondario di Istruzione Superiore (ISIS) “E.FERMI” di Bibbiena. Leggete qui perché.

“LipDub”, è un video musicale prodotto coinvolgendo tutto il personale della scuola dai docenti al personale tecnico ed ausiliario e, ovviamente, gli studenti.
Questa tipologia di video è diventata diffusissima in ambiente scolastico ed universitario soprattutto all’estero e numerosi college statunitensi fanno a gara per realizzarli sempre più belli ed innovativi (è sufficiente scrivere nel sito youtube.com la parola “lipdub” per rendersene conto).
“Questo progetto” – come racconta il Dirigente Scolastico Pierotti – “prende il nome dalle parole inglesi Lip (labbra) e Dub (doppiaggio) ed in pratica consiste nel doppiare una canzone realizzando al contempo un video che, attraversando numerosi ambienti della sede dell’istituto, mostri l’interno, aule, laboratori e spazi comuni.
Alcuni studenti, infatti, assieme ai loro colleghi ed al personale docente ed amministrativo, “cantano” in playback la canzone scelta per il video, accompagnando la telecamera durante tutto il tragitto all’interno della scuola.”
“Questo progetto” – prosegue il prof. Pierotti – ”è il primo video LipDub mai realizzato da una scuola superiore in Italia (ha come precedente solamente quello fatto dell’Accademia delle Belle Arti di Perugia) ha coinvolto fin da subito ed in maniera incredibile moltissimi ragazzi e praticamente quasi tutti gli studenti si sono offerti di potere partecipare sia in qualità di “cantanti” sia in qualità di figuranti che, rimanendo sullo sfondo della ripresa, recitano semplici e divertenti scenette incentrate sui temi dell’istruzione, sport e lavoro”.
“Dal punto di vista didattico” – aggiunge il prof. Del Furia – “gli studenti sono stati coinvolti in tutto il processo di produzione del video, a partire dalla scelta delle musiche, per proseguire nello studio dei testi delle canzoni, fino alla realizzazione della sceneggiatura ed al montaggio finale, realizzato con il contributo di Davide Vasta esperto di grafica multimediale e docente presso l’Accademia delle belle Arti di Perugia”
“La tecnica di ripresa” – continua il Prof. Del Furia – “rappresenta un altro lato innovativo di questo video in quanto realizzata mediante sofisticate attrezzature come Camere HD e Steady-Cam, ed effettuata in modalità one-take, senza cioè stacchi ed interruzioni in un’unica ripresa dall’inizio del video sino alla fine.”


Ed ora godetevi questi simpaticissimo video, che fra l’altro ha vinto il premio di migliore Lip Dub italiano: