Geoglifi, esplorare l’arte della terra

ATTENZIONE! Questo articolo è stato pubblicato il 16 Agosto 2011 e alcuni riferimenti potrebbero non funzionare.

Amate l’arte o un viaggio virtuale in Google Earth? o entrambi?

Potete godere di un tour che mette in evidenza le parti che compongono la più grande impresa di arte contemporanea del mondo.
Il progetto Life, condotto dallo scultore australiano Andrew Rogers, è composto da 47 strutture costruite nel corso di oltre 13 anni.

Le strutture si trovano in 13 Paesi e sono state create con l’aiuto di 6.700 residenti. image

Conosciute come geoglifi queste strutture sono costruite in luoghi esotici come deserti, fiordi, canyon, parchi nazionali e altopiani, utilizzando materiali locali e con l’aiuto di persone locali.

I goeglifi sono così grandi da poter essere facilmente visibili nelle immagini satellitari di Google Earth.

Per questo progetto, Andrew si è ispirato all’interconnessione tra le comunità locali e l’ambiente, facendo notare che i disegni sulla superficie della Terra si riferiscono all’evoluzione della storia e delle civiltà.


Mira inoltre a stabilire strutture comunitarie per consentire cerimonie e riflessioni storiche da parte delle popolazioni locali.
In questo video scoprirete l’arte della terra in Sri Lanka, Cina, Bolivia e Islanda.

Andrew recentemente ha realizzato sculture in Antartide, Kenya, Turchia. Queste verranno presto aggiunte alla visita.

2 pensieri su “Geoglifi, esplorare l’arte della terra

  1. Daniele Autore articolo

    Grazie Alessio della segnalazione.
    Anch’io sono convinto che le varie civiltà abbiano un retaggio ancestrale comune. D’altronde sono molte le cose che antropologicamente condividiamo.
    Saluti, Daniele

  2. Alessio

    Aldilà del folclorismo, Sono profondamente convinto che i geoglifi, siano una parte importante della storia dell’umanità e che esprimano qualcosa di profondamente diverso dal significato “artistico” che gli si attribuisce, probabilmente si tratta di un linguaggio simvolico che va decifrato; comunque in linea generale dato che la tecnica “geoglifica e/o petroglifica” sembra essere retaggio di molte civiltà sparse per il globo, potrebbe essere una ulteriore indicazione che in tempi remoti vi fosse già una civiltà globale, se non uguale alla odierna, ma sicuramente assai simile.

    Mi permetto di segnalare quelti link;
    http://phoo34.wordpress.com/2012/08/24/i-geoglifi-del-sinai-ia-parte/
    http://phoo34.wordpress.com/2012/08/24/i-geoglifi-del-sinai-iia-parte/
    http://phoo34.wordpress.com/2012/08/24/i-geoglifi-del-sinai-iiia-parte/

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