Il Gusto di Imparare, progetto educativo

ATTENZIONE! Questo articolo è stato pubblicato il 10 Aprile 2015 e alcuni riferimenti potrebbero non funzionare.

Segnaliamo la nascita un nuovo progetto educativo: “Il Gusto di Imparare”.

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Si tratta di un intervento nel campo dell’educazione alla salute e alla sana alimentazione, che prende in considerazione i moderni strumenti della comunicazione e permette di moltiplicare qualità e quantità dei messaggi e degli stimoli veicolati attraverso la multimedialità.
Nel sito dedicato al progetto sono disponibili contenuti per la LIM scaricabili gratuitamente.

Leggiamo nella premessa quali sono gli obiettivi:

Forti dei risultati ottenuti dal precedente progetto, questa ulteriore fase di sviluppo vuole portare con se e divulgare tutti contenuti ed i valori relativi alla Dieta Mediterranea, entrata a far parte del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Unesco.

I tassi di obesità della popolazione europea, soprattutto quella infantile e adolescenziale, sono in aumento. Anche per questo motivo è dovere morale, da parte di ognuno di noi, intervenire al fine di riportare i giusti equilibri nel campo dell’alimentazione.

Tradizionalmente l’educazione alimentare si faceva in famiglia, dove i valori sociali e domestici del cibo consumato tutti i giorni venivano trasferiti da un generazione all’altra.

La scuola è sicuramente, oggi, l’unico istituto sociale che per vocazione può assolvere il compito di educare e coadiuvare la famiglia verso un processo di acquisizione e valorizzazione della cultura alimentare.

I principali obiettivi rimangono sempre:

– promuovere una cultura della sana alimentazione presso i giovani consumatori;

– incentivare la consapevolezza dell’importanza del rapporto cibo-salute così da sviluppare una coscienza alimentare;

– promuovere la conoscenza del sistema agroalimentare mediante la comprensione delle relazioni esistenti tra sistemi produttivi, consumi  alimentari, ambiente e società;

– promuovere la trasversalità dell’educazione alimentare sugli aspetti storici, scientifici, geografici, culturali, antropologici, sociali e psicologici legati al rapporto con il cibo;

– valorizzare prodotti tipici protetti da un marchio di valore europeo;

– far conoscere la filiera del latte dalla stalla allo stabilimento;

– conoscere i legami storici, tradizionali, culturali tra il prodotto e il territorio.

Obiettivi per un nuovo pubblico, un pubblico molto vasto, un pubblico europeo.

Autore: Daniele

Ho insegnato matematica e scienze alle medie a Genova, Addis Abeba e Barcellona. Mi piace scovare giochi didattici dedicati alla matematica. Io e Luvi abbiamo viaggiato in Europa, India, Tibet, Nepal, Cina, Australia, Indonesia, Birmania, Tailandia, Sri Lanka, Perù, Messico, Guatemala, Belize, Etiopia, Marocco, Egitto, Congo, Ruanda, Mali, Costa d'Avorio, Togo, Ghana e qualche altro posto. Mi trovi su Instagram

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