Come funzionano i sismografi?

Cos’è un sismografo?

Uno strumento che registra graficamente i fenomeni sismici, ovvero le scosse telluriche.

Ma come funziona?

Intanto dobbiamo distinguere tra sismografi verticali e orizzontali.

sismografo

Vediamo dapprima l’animazione di un sismografo orizzontale a tamburo rotante.

A seconda di come è orientato il cilindro possiamo registrare i movimenti Nord-Sud o Est-Ovest.

La massa appesa ad una molla rimane ferma per la sua inerzia, il cilindro invece viene mosso dalle scosse telluriche orizzontali (P o primarie).

In tal modo il pennino traccia le curve sul tamburo che ruota a velocità uniforme e costante.

L’animazione successiva illustra il sismografo verticale in grado di registrare sia le onde P (Primarie, longitudinali o di compressione) che le onde S (Secondarie o trasversali). Anche in questo caso il pennino è attaccato ad una massa che rimane praticamente ferma sia per la sua inerzia che per la molla che la sostiene. Il cilindro riceve le scosse provenienti dal terreno e, ruotando in modo uniforme, riceve il tracciato del pennino.

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