Abyssinia Infinite

Uno dei pochi paesi del pianeta fino ad oggi musicalmente inesplorati, dopo la pubblicazione dell’album d’esordio della cantante Ejigayehu ‘Gigi’ Shibabaw l’Etiopia è entrata prepotentemente nella zona calda della world music: l’ipnotica modulazione del suo canto ha catturato l’immaginario della critica che l’ha definita "una voce che si diffonde nell’aria come l’inebriante profumo di un fiore" (New York Times).

Dopo un inizio così promettente, Gigi ha ora unito le sue forze a quelle del leggendario producer Bill Laswell (famoso per le sue collaborazioni che spaziano tra Peter Gabriel, Herbie Hancock, Miles Davis ed innumerevoli progetti che abbracciano tutti i generi musicali) per realizzare il sogno di una vita: Abyssinia Infinite.

"Zion Roots" è un album prodotto in esclusiva da casa Network che miscela le tradizioni etiopi ad elementi musicali dell’Africa orientale ed occidentale che fanno risaltare la speciale voce di Gigi che ha un profondo impatto emotivo su chiunque la ascolti. Gigi è accompagnata da virtuosi musicisti maestri nell’interpretazione della tradizionale arpa kirar e del flauto washint oltre ad altri eccellenti strumentisti della scena internazionale come il percussionista senegalese Aiyb Dieng, il chitarrista fisarmonicista Tony Cedras (noto per la sua partecipazione al progetto "Graceland" di Paul Simon) e l’inimitabile interprete delle tabla Karsh Kale. "Zion Roots" è un album magico che presenta l’armonioso cosmo sonoro etiope e la sua tradizione musicale che affonda le sue radici in tempi biblici. Imperdibile soul etiope.

Ascoltate una breve introduzione per capire di cosa stiamo parlando:

https://lnx.sinapsi.org/wordpress/wp-content/uploads/2007/05/abyssinia-infinite-ethiopia-sample.mp3?_=1

Buon 1996

Auguri a tutti di Buon Anno 1996 !
Come ricorderete il calendario in uso in Etiopia è quello Copto che,
oltre ad essere indietro di sette anni, prevede 12 mesi da 30 giorni più
uno da 5 o 6 giorni come quest’anno che è bisestile.
Per noi il 1996 (il nostro 2003/2004) sarà l’ultimo che trascorreremo
quaggiù, Daniele infatti rientrerà in servizio in Italia dal 1° di
settembre 2004.
Il nuovo anno è stato festeggiato come vuole la tradizione: pecora (o
pollo), pane fatto in casa e “tella” la birra color fango leggermente
alcolica.
Stiamo aspettando la buona stagione, ma qui il cielo per ora è ancora
coperto e l’aria fredda e umida con frequenti scrosci di pioggia intensa.
Passiamo quindi quasi tutte le nostre giornate in casa ma riceviamo
spesso visite da colleghi e amici per due chiacchiere sorseggiando
tazze di te’.
Ci mancano un po’ le notizie perché con le piogge la parabola è
diventata una piscina per gli uccelli e non riceviamo quasi nulla, solo
alcuni canali arabi…
Daniele ha accettato anche quest’anno l’incarico di collaboratore del
preside e ci stiamo impegnando a formulare un orario scolastico che
rispetti i “desiderata” dei colleghi, non è così facile come sembra
anche perché quest’anno c’è una classe in più a parità di docenti.
Aspettiamo due righe da tutti voi, specialmente quelli che, come noi,
hanno deciso di provare l’esperienza di insegnare all’estero.
A presto e un abbraccio da Luvi e Daniele

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