ATTENZIONE! Questo articolo è stato pubblicato il 6 Giugno 2008 e alcuni riferimenti potrebbero non funzionare.
Un paio di recenti notizie mi hanno colpito per le loro contraddizioni.
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Il neo ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, minaccia licenziamenti in tronco per i fannulloni e i furbi nella pubblica amministrazione. Il piano di riforma, presentato in questi giorni alle parti sociali, prevede un forte giro di vite contro le false malattie, le assenze ingiustificate e lo scarso rendimento. “I dipendenti fannulloni vanno semplicemente licenziati“, queste le sue parole esatte.
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Il Sole 24 Ore pubblica le statistiche delle assenze degli eletti (sono anche loro dipendenti pubblici?), dalle quali si evince che un cospicuo numero accumula assenze superiori al 60%.
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Il presidente della Camera, Ginfranco Fini, avanza la proposta di ridurre le settimane di lavoro da 4 a 3 mensili. Il motivo?