Baraka, un mondo al di là delle parole

ATTENZIONE! Questo articolo è stato pubblicato il 15 Settembre 2007 e alcuni riferimenti potrebbero non funzionare.

Baraka in molte lingue asiatiche significa benedizione.

Un film bellissimo, solo musica e immagini in altissima definizione.

Uscito nel 1992 lo abbiamo visto soltanto ieri e siamo rimasti affascinati.

Un viaggio in 24 Paesi (Arabia Saudita, Argentina, Australia, Brasile, Cambogia, Cina, Equador, Egitto, Francia, Giappone, Hong Kong, India, Indonesia, Iran, Israele, Italia, Kenya, Kuwait, Nepal, Polonia, Tailandia, Tanzania, Turchia) senza dialoghi ma capace di suscitare molte emozioni.

Dello stesso regista sta per uscire Samsara, non ce lo perderemo.

Autore: Daniele

Ho insegnato matematica e scienze alle medie a Genova, Addis Abeba e Barcellona. Mi piace scovare giochi didattici dedicati alla matematica. Io e Luvi abbiamo viaggiato in Europa, India, Tibet, Nepal, Cina, Australia, Indonesia, Birmania, Tailandia, Sri Lanka, Perù, Messico, Guatemala, Belize, Etiopia, Marocco, Egitto, Congo, Ruanda, Mali, Costa d'Avorio, Togo, Ghana e qualche altro posto. Mi trovi su Instagram

Ogni commento è molto gradito, scrivici!Annulla risposta

Exit mobile version
%%footer%%