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Elmintoidi, labirinti della natura

Ricordate il rompicapo naturale formato dal frutto di una mangrovia?

Oggi puntiamo la nostra attenzione su un altro puzzle naturale originato da un verme limivoro (si nutre di limo, fango) che ha lasciato delle tracce fossili molto particolari.

Si tratta degli Helmintoidea labyrinthica, vivevano abbondanti durante l’eocene (dai 55 ai 34 milioni di anni fa circa) nella nostra Liguria.

Adesso osservate queste due immagini e notate le somiglianze. Il primo è un labirinto creato dall’uomo circa 1300 – 700 anni prima dell’era attuale (parliamo della cosiddetta età del bronzo atlantica), il secondo è la traccia fossile di un labirinto creato dal verme di cui sopra ed è stato fotografato vicino a casa nostra, per la precisione a Sant’Ilario.

Infatti in Liguria quasi tutta la provincia di Imperia (e buona parte di quella di Genova, verso levante) è caratterizzata dalla massiccia presenza dei Flysch ad elmintoidi.

Labirinto_do_Outeiro_do_Cribo

helmintoidea_labyrinthica

Se volete approfondire tutto quello che concerne i labirinti, cliccate qui.

QuakeShakes per vedere i terremoti in tempo reale

quakeshake

La crosta terrestre non è mai ferma. Per renderci conto visivamente di come le placche tettoniche siano in continuo movimento le une rispetto alle altre possiamo utilizzare questa interessante applicazione sviluppata in Adobe Air (una recente creazione multipiattaforma della software house creatrice del famoso formato pdf).

QuakeShakes carica i dati dal sito del U.S. Geological Survey a sua volta collegato ad una estesa rete di sensori sismici sparsi per il globo.

Vedere il planisfero punteggiato da cerchi concentrici che indicano le attività telluriche delle ultime 24 ore o dell’ultima settimana è decisamente impressionante.

Fortunatamente la maggior parte dei movimenti sismici sono inferiori alla magnitudo 3 della scala Richter.

Uno strumento didattico molto efficace perché consente di evidenziare i confini tra le placche tettoniche, gli hot spot e quindi verificare quali sono le zone dove più frequenti sono i terremoti.