Facce di Chernoff

ATTENZIONE! Questo articolo è stato pubblicato il 17 Giugno 2007 e alcuni riferimenti potrebbero non funzionare.

Nel 1973, Herman Chernoff ha introdotto una tecnica di visualizzazione per illustrare le tendenze nei dati multidimensionali.

Le sue facce di Chernoff sono particolarmente efficaci perché collegano i dati alle caratteristiche facciali, qualcosa che noi comprendiamo molto bene. 

I diversi valori dei dati sono abbinati alle caratteristiche del volto, per esempio la larghezza della faccia, il livello delle orecchie, la lunghezza o la curvatura della bocca, la lunghezza del naso, ecc.

Si usano le caratteristiche facciali per rappresentare le tendenze dei dati, non i valori stessi.

Mentre questa è chiaramente una limitazione, la conoscenza delle tendenze nei dati potrebbe contribuire a determinare quali sezioni dei dati sono di particolare interesse.

Qui, le facce sono descritte da ben 16 parametri facciali.

Il software usato per produrre questo esempio è STATISTICA (data analysis software system), version 7. www.statsoft.com StatSoft, Inc. (2004), un foglio di calcolo molto simile ad MS Excel che offre anche gli Icon Plots, cioè grafici che abbinano valori numerici a forme variabili.

Autore: Daniele

Ho insegnato matematica e scienze alle medie a Genova, Addis Abeba e Barcellona. Mi piace scovare giochi didattici dedicati alla matematica. Io e Luvi abbiamo viaggiato in Europa, India, Tibet, Nepal, Cina, Australia, Indonesia, Birmania, Tailandia, Sri Lanka, Perù, Messico, Guatemala, Belize, Etiopia, Marocco, Egitto, Congo, Ruanda, Mali, Costa d'Avorio, Togo, Ghana e qualche altro posto. Mi trovi su Instagram

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