Facce di Chernoff

Nel 1973, Herman Chernoff ha introdotto una tecnica di visualizzazione per illustrare le tendenze nei dati multidimensionali.

Le sue facce di Chernoff sono particolarmente efficaci perché collegano i dati alle caratteristiche facciali, qualcosa che noi comprendiamo molto bene. 

I diversi valori dei dati sono abbinati alle caratteristiche del volto, per esempio la larghezza della faccia, il livello delle orecchie, la lunghezza o la curvatura della bocca, la lunghezza del naso, ecc.

Si usano le caratteristiche facciali per rappresentare le tendenze dei dati, non i valori stessi.

Mentre questa è chiaramente una limitazione, la conoscenza delle tendenze nei dati potrebbe contribuire a determinare quali sezioni dei dati sono di particolare interesse.

Qui, le facce sono descritte da ben 16 parametri facciali.

Il software usato per produrre questo esempio è STATISTICA (data analysis software system), version 7. www.statsoft.com StatSoft, Inc. (2004), un foglio di calcolo molto simile ad MS Excel che offre anche gli Icon Plots, cioè grafici che abbinano valori numerici a forme variabili.

Il sesto senso di Cristina

Ieri sera abbiamo cenato con Mario Sciolla, amico e collega dai tempi di Addis Abeba, che ha lasciato per qualche giorno la sua amata isola per approdare in continente. Naturalmente abbiamo rivissuto vari ricordi della nostra comune esperienza etiopica, parlando anche molto di Cristina Pasquali alla quale evidentemente sono fischiate le orecchie.

Stamane infatti, dopo mesi di assoluto silenzio, si ripresenta con una notizia “clamorosa”. Il suo best sellerLa nostra Addis” è giunto alla seconda edizione! L’occasione vedrà ospiti illustri come ambasciatori e ministri!

Pasquali