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7 miliardi nel 2011

Quest’anno la popolazione mondiale raggiungerà il traguardo dei 7 miliardi di individui.

Questo video della rivista National Geographic illustra in tre minuti alcuni aspetti della demografia planetaria.

Sotto ho aggiunto la traduzione in italiano.

2045

 

7 miliardi è un numero grande,

entro la fine del 2011

TU sarai uno dei 7 miliardi

di persone che vivono sulla terra.

Ci vorrebbero 200 anni

per contare ad alta voce

fino a 7 miliardi

7 miliardi di passi

ti porterebbero 133 volte

intorno al pianeta

nel 1800 la popolazione

mondiale era di 1 miliardo

130 anni dopo, nel 1930,

era di 2 miliardi.

3 miliardi nel 1960,

4 miliardi nel 1974,

5 miliardi nel 1987,

6 miliardi nel 1999,

7 miliardi nel 2011,

nel 2045 potrebbe

raggiungere i 9 miliardi.

Ogni secondo nascono

5 nuovi individui e

ne muoiono 2.

Nel tempo impiegato

a seguire questo filmato

la popolazione mondiale

è aumentata di 162, 163,

164, 165, 166, 167, 168,

169, 170 nuovi individui.

E quasi ovunque si vive

più a lungo.

Nel 2010 la vita media è di 69 anni,

nel 1960 era di 53 anni.

Nel 2008 la popolazione urbana

ha superato quella rurale.

Una megalopoli ha più di 10 milioni

di abitanti.

Nel 1975 esistevano solo tre

megalopoli:

Città del Messico, Tokio e New York.

Oggi ci sono 21 megalopoli,

nel 2050 il 70% di noi vivrà

in aree urbane, ma…

noi non occupiamo poi così tanto spazio,

se fossimo in piedi uno accanto

all’altro, noi 7 miliardi di individui

potremmo stare nella sola area

di Los Angeles.

Quindi non è lo spazio che ci manca,

ma è l’equa distribuzione.

Il 5% della popolazione consuma il 23% delle risorse.

Il 13% non ha accesso all’acqua potabile.

Il 38% non ha adeguati servizi igienici.

7 miliardi di persone che parlano

oltre 7000 lingue, vivono in 194 Paesi.

7 miliardi di buone ragioni per

pensare a 7 miliardi di individui.

.

Oggi la terra è al suo perielio

Oggi, 3 gennaio 2011, alle ore 19, la terra è passata nel punto più vicino al sole (circa 147 milioni di chilometri).

afelioperielio

La sua velocità di rivoluzione è maggiore, come si può capire da questo filmato che illustra la seconda legge di Keplero: "Il raggio vettore che unisce il centro del Sole con il centro del pianeta descrive aree uguali in tempi uguali."

Ve ne siete accorti?

Ricordiamo anche che domani, 4 gennaio, nubi permettendo, potremo osservare un’eclissi parziale che inizierà alle 7.45: sarà il sud Italia a vedere per primo il massimo dell’eclissi, infatti a Palermo sarà visibile alle 9:06, a Roma alle 9:11 e a Milano alle 9:12. L’eclissi durerà fino alle 10:40.
Proteggete adeguatamente gli occhi onde evitare danni permanenti alla retina!