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Prova nazionale scritta di italiano

italiano ______________________________________

Ho ricevuto molte richieste relative alle prove nazionali di Italiano, qui trovate come saranno strutturate.

In fondo all’articolo gli esempi da prelevare (in PDF).

Struttura di prova di Italiano La prova disciplinare è divisa in due parti:

  • parte A – comprensione della lettura, un testo da leggere seguito da quesiti sul testo stesso;
  • parte B – riflessione sulla lingua, ovvero una serie di quesiti su conoscenze grammaticali.

L’accertamento delle conoscenze per entrambi le sezioni avverrà tramite quesiti a scelta multipla con quattro alternative di risposta e quesiti a risposta breve aperta (ad esempio, trascrizione di informazioni del testo, completamento e riconoscimento). Le caratteristiche del testo Il testo da leggere è un brano originariamente in lingua italiana, non tradotto quindi da altra lingua. La tipologia di testo è letteraria (narrativa) di un autore contemporaneo: non è un estratto di un’opera letteraria lunga ma un racconto breve presentato nella sua interezza. Nonostante sia quantitativamente limitato, è concettualmente denso, di immediata fruizione e accattivante. Gli ambiti di valutazione

  • definiti in base ad un quadro di riferimento costruito a partire da: – confronto OSA e Indicazioni per il curricolo; – quadro di riferimento di ricerche valutative internazionali simili, ovvero IEA PIRLS; – prassi didattica e osservazioni degli insegnanti durante le rilevazioni SNV.
  • Parte A. Comprensione della lettura – comprensione locale e globale del testo (riconoscimento delle informazioni implicite essenziali, riconoscimento della gerarchia tra le informazioni esplicite, confronto di contenuti testuali, sintesi); – Organizzazione logico-semantica (relazioni interne alla frase tempo, spazio, causa, fine, mezzo, modo, ecc; relazioni tra frasi indipendenti: motivazione, esemplificazione, opposizione, successione temporale); – Lessico (significato contestuale delle parole, sinonimia).
  • Parte B. La riflessione sulla lingua (categorie grammaticali) – Le parti del discorso (verbo, avverbio, aggettivo, nome, congiunzioni ); – La frase (coordinazione e subordinazione).

Esempio1 Esempio2 Esempio3

Esempio di prova nazionale di matematica

Come scritto in un recente articolo, il prossimo 17 giugno 2008 ogni alunno di terza media ammesso alle prove d’esame dovrà cimentarsi con un questionario di italiano e matematica, la cosiddetta Prova Nazionale.

(qui trovate le prove, con le relative soluzioni, delle prove assegnate oggi, 17 giugno 2008)

geometri

Dal sito dell’Invalsi cominciano a filtrare ulteriori chiarimenti su queste prove, definite “ancora a carattere esplorativo”.

Queste le indicazioni relative alla prova di matematica:

SEZIONE DI MATEMATICA La sezione di matematica comprende quesiti riguardanti i principali argomenti studiati nella scuola secondaria di I primo grado. La tipologia dei quesiti proposti è sia a scelta multipla sia a risposta aperta. Nei quesiti a risposta aperta gli alunni devono riportare il procedimento seguito. Di norma non è previsto l’uso della calcolatrice tascabile. Gli ambiti di valutazione

  • definiti con riferimento al quadro di riferimento del SNV costruito a partire da:
    • confronto OSA e Indicazioni per il curricolo;
    • quadro di riferimento di ricerche valutative internazionali simili, ovvero IEA TIMSS;
    • prassi didattica e osservazioni degli insegnanti durante le rilevazioni SNV.
  • due domini articolati in: dominio di contenuti e dominio cognitivo.
  • dominio contenuti:
    • Numero (numeri naturali, frazioni e decimali, interi, rapporto, proporzione, percentuale);
    • Geometria (rette ed angoli, figure piane e solide; congruenza e similitudine; teorema di Pitagora e sue applicazioni; rappresentazione di punti, segmenti e figure sul piano cartesiano; simmetria);
    • Relazioni e funzioni (espressioni algebriche, equazioni e formule, relazioni, rappresentazione grafica di funzioni di proporzionalità diretta e inversa);
    • Misure, dati e previsioni (attributi ed unità; strumenti, tecniche e formule; raccolta di dati e organizzazione; rappresentazione dei dati; interpretazione dei dati; probabilità).
  • dominio cognitivo:
  • capacità di eseguire algoritmi (di routine o non di routine);
  • l’uso di linguaggi specifici;
  • sensibilità numerica e geometrica.

Ed infine ecco ciò che interesserà maggiormente alunni e docenti. La possibilità di scaricare un esempio di prova: EsempioMat