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Ho insegnato matematica e scienze alle medie a Genova, Addis Abeba e Barcellona. Mi piace scovare giochi didattici dedicati alla matematica. Io e Luvi abbiamo viaggiato in Europa, India, Tibet, Nepal, Cina, Australia, Indonesia, Birmania, Tailandia, Sri Lanka, Perù, Messico, Guatemala, Belize, Etiopia, Marocco, Egitto, Congo, Ruanda, Mali, Costa d'Avorio, Togo, Ghana e qualche altro posto. Mi trovi su Instagram

Capire le Variazioni Percentuali

Interpretare una variazione percentuale come una moltiplicazione per un numero decimale (Questionario)

Quando parliamo di variazioni percentuali, spesso ci limitiamo a dire che qualcosa aumenta o diminuisce di una certa percentuale. Ma c’è un modo più diretto e pratico per calcolare questa variazione: utilizzare una moltiplicazione per un numero decimale. Vediamo insieme come funziona, con esempi chiari per studenti di scuola media.

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La percentuale e il numero decimale

Per prima cosa, dobbiamo ricordare che una percentuale può essere scritta come un numero decimale dividendo la percentuale per 100. Ad esempio:

20% = 20 ÷ 100 = 0,20

5% = 5 ÷ 100 = 0,05

12,5% = 12,5 ÷ 100 = 0,125


Aumento percentuale

Quando una quantità aumenta di una certa percentuale, possiamo calcolare il nuovo valore moltiplicando la quantità iniziale per 1 + il numero decimale della percentuale

Formula:

Nuovo valore=Quantità iniziale×(1+Percentuale in forma decimale)

Esempio 1

Un prodotto costa 50 €. Il prezzo aumenta del 20%. Qual è il nuovo prezzo?

Convertiamo il 20% in decimale: 20%=0,20.

Sommiamo a 1:     .

Calcoliamo: 50×1,20=60 .
Risultato: il nuovo prezzo è 60 €.


Diminuzione percentuale

Se invece la quantità diminuisce, moltiplichiamo la quantità iniziale per 1 – il numero decimale della percentuale.

Formula:

Nuovo valore=Quantità iniziale×(1−Percentuale in forma decimale)

Esempio 2

Una giacca costa 80 €. È in saldo con uno sconto del 25%. Qual è il nuovo prezzo?

Convertiamo il 25% in decimale: 25%=0,25

Sottraiamo da 1: 1−0,25=0,75 .

Calcoliamo: 80×0,75=60 .

Risultato: il nuovo prezzo è 60 €.


Variazioni successive

Cosa succede se ci sono più variazioni consecutive? In questo caso, moltiplichiamo progressivamente per i fattori decimali corrispondenti a ogni variazione.

Esempio 3

Un televisore costa 1.000 €. Prima subisce un aumento del 10%, poi uno sconto del 15%. Qual è il prezzo finale?

Calcoliamo il prezzo dopo l’aumento: 1.000×(1+0,10)=1.000×1,10=1.100 .

Calcoliamo il prezzo dopo lo sconto: 1.100×(1−0,15)=1.100×0,85=935 .

Risultato: il prezzo finale è 935 €.


Esercizi per te

1. Un negozio applica uno sconto del 30% su una maglietta che costa 25 €. Qual è il prezzo scontato?

2. Un cellulare costa 500 €. Dopo un aumento del 12%, qual è il nuovo prezzo?

3. Un corso online passa da 200 € a 150 €. Di quale percentuale è diminuito il prezzo?


Concludendo, interpretare una variazione percentuale come una moltiplicazione per un numero decimale rende i calcoli più semplici e veloci.

Impara questa tecnica e vedrai che le percentuali non ti faranno più paura!

Puoi usare la calcolatrice per rispondere a queste 10 domande sulle percentuali.

Respirazione cellulare

La relazione tra la respirazione umana e la respirazione cellulare

Quando respiriamo, il nostro corpo compie un’azione fondamentale per la vita: porta ossigeno a tutte le cellule. Ma ti sei mai chiesto perché le cellule hanno bisogno di ossigeno? È qui che entra in gioco la respirazione cellulare, un processo che permette loro di ottenere energia per svolgere tutte le loro attività. Scopriamo insieme come funzionano questi due tipi di respirazione e come sono collegati.

La respirazione umana

La respirazione umana è il processo con cui introduciamo ossigeno nei polmoni e liberiamo anidride carbonica. Quando inspiri, l’aria entra nei polmoni, e qui l’ossigeno passa nel sangue grazie agli alveoli, delle minuscole sacche d’aria circondate da capillari sanguigni. Il sangue ricco di ossigeno viene poi trasportato in tutto il corpo.

Ma perché il nostro corpo produce anidride carbonica? Questo gas è un prodotto di scarto della respirazione cellulare, che avviene dentro le cellule.

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La respirazione cellulare

La respirazione cellulare è come una piccola “fabbrica” che si svolge nei mitocondri, le centrali energetiche delle cellule. Le cellule usano l’ossigeno per “bruciare” il glucosio, uno zucchero che proviene dagli alimenti. Da questa reazione si ottiene energia sotto forma di ATP (adenosina trifosfato), che le cellule usano per svolgere le loro funzioni, come crescere, ripararsi o trasmettere impulsi nervosi.

Ecco la reazione semplificata della respirazione cellulare: Glucosio + Ossigeno → Energia (ATP) + Anidride carbonica + Acqua

Come sono collegate?

La respirazione umana fornisce ossigeno alle cellule e rimuove l’anidride carbonica che producono. È un perfetto gioco di squadra:

  • I polmoni catturano l’ossigeno e lo mandano nel sangue.
  • Il cuore trasporta il sangue ossigenato a tutte le cellule.
  • Le cellule usano l’ossigeno per produrre energia e rilasciano anidride carbonica.
  • I polmoni espellono l’anidride carbonica fuori dal corpo quando espiri.

In breve, la respirazione umana è come un sistema di rifornimento che fornisce alle cellule ciò di cui hanno bisogno per sopravvivere.


Domande per te

Questionario di 10 domande per controllare la tua comprensione dell’argomento.