Calcolare la spinta di Archimede

Un corpo immerso in un fluido riceve una spinta verso l’alto pari al peso del fluido spostato.

I ragazzi delle medie spesso imparano a memoria questa frase che riassume il cosiddetto Principio di Archimede.

Per comprenderne meglio il significato possono utilizzare un semplice interattivo in Flash che illustra anche il famoso episodio della corona d’oro.

Il re Gerone di Siracusa chiese al grande matematico Archimede di aiutarlo a verificare se la corona, realizzata per lui da un artigiano, fosse veramente tutta d’oro.

Archimede ebbe l’intuizione di confrontare la quantità di acqua spostata da un blocco di oro ed uno d’argento entrambi pesanti esattamente come la corona da controllare.

Vedendo che la corona spostava una quantità d’acqua intermedia tra quella mossa dall’oro e quella mossa dall’argento, Archimede ne dedusse che la corona conteneva una parte d’argento.

L’animazione qui sotto, oltre ad illustrare il Principio del galleggiamento, spiega in cosa consiste la spinta di Archimede e come si possa calcolare con una semplice sottrazione.

Infine cliccate su “Laboratorio” per rispondere a semplici quesiti.

Buon Lavoro!


Principio di Archimede

La nuova scuola di Sarrià (quartiere di Barcellona poco sotto il famoso santuario Tibidabo) è talmente nuova che non ha ancora né il laboratorio di informatica né quello scientifico. Allora i miei studenti si devono accontentare di visualizzare qualche esperimento preso da YouTube. Eccone uno dedicato al principio di galleggiamento.

Principio di Archimede

In questo video due oggetti sono appesi ad una bilancia. Il loro peso è identico, infatti la bilancia è perfettamente livellata. Se adesso togliamo l’aria dalla campana di vetro osserviamo che la bilancia perde la condizione di equilibrio.

Sapete spiegare perché la sfera più voluminosa, in assenza di aria, si abbassa rispetto all’altro oggetto?

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