Archivio mensile:Novembre 2009

Anno scolastico 2009/2010: prove INVALSI anche per la prima media

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Ricordate l’ansia dello scorso maggio, quando si aspettava l’uscita delle famose prove INVALSI ?

Quelle 40 domande di italiano e matematica avrebbero dovuto valutare a livello nazionale la preparazione dei nostri studenti delle elementari e delle medie.

Quest’anno scolastico 2009/2010 è prevista una  novità: anche i nostri alunni undicenni di prima media affronteranno le prove INVALSI.

La circolare del ministero della Pubblica Istruzione precisa che la prova riguarderà la seconda e quinta elementare con la prima e terza media. Per ora sono esclusi i licei.

Solo i risultati dell’Invalsi della terza media concorreranno al voto dell’esame finale. Negli altri tre casi, la prova avrà semplicemente finalità statistiche.

Ed ecco le date previste dall’INVALSI:

  • 6 Maggio 2010: prova di italiano nella II e V primaria;
  • 11 Maggio 2010: prova di matematica nella II e V primaria;
  • 13 maggio 2010: prova di italiano e matematica nella I classe della scuola secondaria di primo grado;
  • la prova Nazionale per la III classe della scuola secondaria di primo grado si svolgerà il giorno 17 giugno 2010.

Se volete farvi un’idea di com’erano le prove dello scorso anno scolastico 2008/2009 potete leggere questo articolo.

Sono state pubblicate le prove per la Prima Media, qui trovate le soluzioni guidate.

Normativa OTTOBRE 2009

WorldWideMaps, collegare le menti


Maps

Il progetto WWMAPS organizza relazioni di scambio culturale e costruzione di strutture  di conoscenza tra studenti di paesi lontani geograficamente e nella lingua.

Le difficoltà di comunicazione e la distanza sono entrambe risolvibili attraverso l’uso di mappe concettuali, realizzate con un adatto software e condivise in un ambiente di rete. Il software e l’ambiente di rete sono entrambi forniti da CmapTools, un programma gratuito molto facile da usare.

Le mappe concettuali sono formate da proposizioni elementari (soggetto – predicato – complemento) la cui struttura rimane invariata al cambiare della lingua. Inoltre esse fanno economia di concetti e termini che, nelle mappe bilingue, possono rimanere associati negli stessi nodi. Per queste ragioni è molto più facile tradurre fedelmente una mappa che un testo con lo stesso significato.

Questa foto rappresenta bambini palestinesi che dipingono il muro dell’apartheid a Mas’ha. Il loro slogan è: “crediamo alle differenze senza divisioni”. Anche loro hanno partecipato a questo progetto.

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Oltre a ciò le mappe concettuali sono uno strumento valido e “trasparente”, in mano agli studenti, per assimilare nuove conoscenze in modo da integrarle con la struttura cognitiva preesistente.

Gli studenti distanti interagiscono tra loro divertendosi, assistiti dai propri educatori e dai tutor del progetto, confrontando e/o editando a turno risorse comuni condivise (mappe concettuali, immagini, audiovisivi, pagine web, testi ecc.).

L’interazione e la reciprocità culturale e cognitiva fanno sì che le conoscenze si arricchiscano di pari passo alle rappresentazioni, più di quanto potrebbe avvenire lavorando in classe, oltre a facilitare l’apprendimento di una nuova lingua.

Dalla pagina “Partecipa al progetto” si possono scaricare pacchetti di istruzioni con le informazioni minime, utili anche per chi fosse completamente digiuno di mappe concettuali, e una guida con suggerimenti più dettagliati sulle possibili forme di collaborazione.

Clicca qui per un video che illustra il progetto.

Fonte: http://www.2wmaps.com