La cappella degli Scrovegni di Giotto ad alta definizione

ATTENZIONE! Questo articolo è stato pubblicato il 2 Dicembre 2010 e alcuni riferimenti potrebbero non funzionare.

Chi ha avuto la fortuna di ammirare la Cappella degli Scrovegni, a Padova, ricorda le limitazioni imposte per ragioni di sicurezza: lunghe code d’attesa, numero chiuso e tempo limitato.


Dal 17 novembre 2010 al 17 maggio 2011 Haltadefinizione permetterà agli utenti del proprio sito di visitare virtualmente la Cappella degli Scrovegni di Padova.

Grazie a tecnologie di ripresa innovative, che permettono di ingrandire senza perdita di definizione il dettaglio, e a un visore interattivo si potranno esplorare dettagli del capolavoro di Giotto; senza limiti d’altezza, senza dover mantenere alcuna distanza di sicurezza e senza limiti di tempo, come le singole pennellate che disegnano i volti, le trasparenze di alcuni panneggi, l’uso dell’oro e dell’azzurro lapislazzulo e tutti gli straordinari particolari che il restauro concluso nel 2002 ha riportato all’antico splendore.

L’intera mappatura ha richiesto la realizzazione di 14.000 immagini digitali, ognuna corrispondente ad una piccola porzione di affresco, per complessivi 326 Gigabyte di dati acquisiti. L’attività di postproduzione, durata più di un anno, ha permesso di ottenere immagini finali per oltre 100 Gigapixel – miliardi di pixel – per un totale di circa 1 Terabyte di dati.

La Cappella degli Scrovegni in alta definizione costituisce un importante traguardo del più ampio progetto di valorizzazione del patrimonio culturale italiano, accessibile a tutti, iniziato con l’Ultima Cena di Leonardo, proseguito con le opere della Galleria degli Uffizi e che prevede nei prossimi mesi altre importanti pubblicazioni.

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