Come sapete il prossimo 24 settembre uscirà il bando di concorso per 11.892 cattedre nella scuola pubblica.
Ieri i diversi sindacati di categoria hanno ricevuto qualche anticipazione sulle modalità di svolgimento della prova preselettiva.
Il M.I.U.R. ha precisato che potranno partecipare al concorso per la scuola dell’infanzia e primaria anche candidati che abbiano conseguito il diploma di scuola o istituto magistrale entro l’anno scolastico 2001/2002.
Per quanto riguarda la scuola secondaria, oltre a coloro che risultano in possesso di abilitazione, saranno ammessi anche i laureati entro l’anno accademico 2001/02 (lauree quadriennali), o 2002/03 (lauree quinquennali) o 2003/04 (lauree sessennali).
Si ricorda che, per la scuola secondaria, verranno banditi concorsi solo per le classi di concorso per le quali si prevede la disponibilità di posti.
La novità più rilevante riguarda la cosiddetta “prova preselettiva” comune a tutte le diverse discipline. I 50 quesiti a risposta multipla non avranno quindi carattere disciplinare, ma riguarderanno comprensione del testo (15 domande), logica (15 domande), conoscenza di una lingua straniera comunitaria a scelta fra inglese, francese, tedesco, spagnolo (10 domande) e probabilmente altre 10 domande di competenze informatiche.
Sembra anche che lo svolgimento della prova avverrà con modalità multimediali, in aule appositamente attrezzate, ubicate nelle università o nelle scuole. (n.d.r.: sono previsti oltre 160.000 candidati, provate ad immaginare altrettante postazioni informatiche!)
Il candidato dovrà rispondere entro il tempo massimo di 50 minuti ed il punteggio sarà così ripartito
- 1 punto risposta corretta
- 0 punti risposta non data
- -0,5 risposta errata
Il punteggio minimo da conseguire per accedere alla seconda prova sarà di 35/50.