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Nuovo esempio di prova nazionale di matematica

Salta fuori un nuovo esempio di prova nazionale di matematica.

E’ stato dato ai Dirigenti Scolastici in una riunione indetta dal CSA di Padova proprio sulla nuova prova nazionale dell’esame di Stato.

Inoltre all’unica prova presente sul sito dell’INVALSI sono stati aggiunti due nuovi quesiti.

geometri

Queste le indicazioni relative alla prova di matematica:

SEZIONE DI MATEMATICA La sezione di matematica comprende quesiti riguardanti i principali argomenti studiati nella scuola secondaria di I primo grado. La tipologia dei quesiti proposti è sia a scelta multipla sia a risposta aperta. Nei quesiti a risposta aperta gli alunni devono riportare il procedimento seguito. Di norma non è previsto l’uso della calcolatrice tascabile. Gli ambiti di valutazione

  • definiti con riferimento al quadro di riferimento del SNV costruito a partire da: due domini articolati in: dominio di contenuti e dominio cognitivo.
    • confronto OSA e Indicazioni per il curricolo;
    • quadro di riferimento di ricerche valutative internazionali simili, ovvero IEA TIMSS;
    • prassi didattica e osservazioni degli insegnanti durante le rilevazioni SNV.
  • dominio contenuti: dominio cognitivo:
    • Numero (numeri naturali, frazioni e decimali, interi, rapporto, proporzione, percentuale);
    • Geometria (rette ed angoli, figure piane e solide; congruenza e similitudine; teorema di Pitagora e sue applicazioni; rappresentazione di punti, segmenti e figure sul piano cartesiano; simmetria);
    • Relazioni e funzioni (espressioni algebriche, equazioni e formule, relazioni, rappresentazione grafica di funzioni di proporzionalità diretta e inversa);
    • Misure, dati e previsioni (attributi ed unità; strumenti, tecniche e formule; raccolta di dati e organizzazione; rappresentazione dei dati; interpretazione dei dati; probabilità).
  • capacità di eseguire algoritmi (di routine o non di routine);
  • l’uso di linguaggi specifici;
  • sensibilità numerica e geometrica.

Ed infine ecco ciò che interesserà maggiormente alunni e docenti. La possibilità di scaricare due esempi di prove:

Primo EsempioMat; Secondo EsempioMat

Prova nazionale scritta di italiano

italiano ______________________________________

Ho ricevuto molte richieste relative alle prove nazionali di Italiano, qui trovate come saranno strutturate.

In fondo all’articolo gli esempi da prelevare (in PDF).

Struttura di prova di Italiano La prova disciplinare è divisa in due parti:

  • parte A – comprensione della lettura, un testo da leggere seguito da quesiti sul testo stesso;
  • parte B – riflessione sulla lingua, ovvero una serie di quesiti su conoscenze grammaticali.

L’accertamento delle conoscenze per entrambi le sezioni avverrà tramite quesiti a scelta multipla con quattro alternative di risposta e quesiti a risposta breve aperta (ad esempio, trascrizione di informazioni del testo, completamento e riconoscimento). Le caratteristiche del testo Il testo da leggere è un brano originariamente in lingua italiana, non tradotto quindi da altra lingua. La tipologia di testo è letteraria (narrativa) di un autore contemporaneo: non è un estratto di un’opera letteraria lunga ma un racconto breve presentato nella sua interezza. Nonostante sia quantitativamente limitato, è concettualmente denso, di immediata fruizione e accattivante. Gli ambiti di valutazione

  • definiti in base ad un quadro di riferimento costruito a partire da: – confronto OSA e Indicazioni per il curricolo; – quadro di riferimento di ricerche valutative internazionali simili, ovvero IEA PIRLS; – prassi didattica e osservazioni degli insegnanti durante le rilevazioni SNV.
  • Parte A. Comprensione della lettura – comprensione locale e globale del testo (riconoscimento delle informazioni implicite essenziali, riconoscimento della gerarchia tra le informazioni esplicite, confronto di contenuti testuali, sintesi); – Organizzazione logico-semantica (relazioni interne alla frase tempo, spazio, causa, fine, mezzo, modo, ecc; relazioni tra frasi indipendenti: motivazione, esemplificazione, opposizione, successione temporale); – Lessico (significato contestuale delle parole, sinonimia).
  • Parte B. La riflessione sulla lingua (categorie grammaticali) – Le parti del discorso (verbo, avverbio, aggettivo, nome, congiunzioni ); – La frase (coordinazione e subordinazione).

Esempio1 Esempio2 Esempio3