ATTENZIONE! Questo articolo è stato pubblicato il 12 Dicembre 2009 e alcuni riferimenti potrebbero non funzionare.
Un metodo per moltiplicare due numeri usando solo addizioni, raddoppi e dimezzamenti.
Questo metodo è chiamato Etiopico.
- Scrivi i due numeri da moltiplicare in cima a due colonne.
- Nella colonna di sinistra dimezza il numero, lasciando perdere il resto, fino ad arrivare ad 1.
- Nella colonna di destra raddoppia il numero e fermati quando arrivi a fianco del numero 1 della prima colonna.
- Scarta le righe che hanno numeri pari nella colonna di sinistra.
- Somma i valori rimasti nella colonna di destra, questo sarà il risultato della moltiplicazione.
Esempio: 17 × 34
17 34
Dimezziamo la prima colonna, senza contare l’eventuale resto, fino ad ottenere 1:
17 34 8 4 2 1
Raddoppiamo la seconda colonna e fermiamoci quando siamo alla riga del numero 1 a sinistra:
17 34 8 68 4 136 2 272 1 544
Eliminiamo i numeri delle righe con un numero pari a sinistra:
17 34 8 -- 4 --- 2 --- 1 544
Sommiamo infine i numeri che sono rimasti nella colonna di destra:
17 34 8 -- 4 --- 2 --- 1 544 ==== 578
Così 17 moltiplicato per 34, secondo il metodo Etiopico, è 578.
p.s. ci hanno segnalato che le moltiplicazioni etiopiche sono note anche con altri nomi, sul sito Wolfram trovate un applet interattivo con due versioni di questo metodo.
Fonte: Ethiopian Multiplication
Ciao Enrico!
Qualcuno le chiama anche “moltiplicazioni russe“, come vedi hanno molti nomi, chissà dove sono ancora usate?
Nel sito Wolfram c’è un applet che ha le due versioni leggermente diverse:
egiziana e del contadino russo.
Daniele
elisa
Fammi un contro esempio.
Questo è il mio, come vedi funziona:
18×23
18 23
9 46
4 92
2 184
1 368
tolgo i numeri 23, 92 e 184
perché sono a fianco di numeri pari
18
9 46
4
2
1 368
tot 414
ciao, Daniele
ma con altri numeri non funziona !!!!????
Bello!
Anni fa ad una conferenza al Palais de la decouverte a Parigi l’avevo visto per la prima volta
L’avevano chiamato metodo “egiziano”
Il blog è sempre interessantissimo. Complimenti e un saluto da verona
Enrico